lunedì 4 febbraio 2013

Fiocchi nascita classici e meno

Dopo aver disertato per un po' trovo finalmente il tempo di pubblicare qualche riga sui miei ultimi divertenti lavori. A fine febbraio nascerà Beatrice, la mia seconda principessa e, nonostante Isabella occupi ogni mio istante libero, sono riuscita a ritagliarmi qualche momento e a realizzare tre diversi fiocchi nascita.

Questo è il più classico, realizzato a punto croce su tela aida, con finiture in raso, stoffa trapuntata e imbottitura di ovatta, ho utilizzato come base un piatto per pizza in plastica sopra al quale ho incollato un disco di cartone dopo aver ricamato e posto sotto al ricamo l'ovatta per dare corpo alla coccarda, il tutto fissato con colla a caldo, per fare il contorno in raso della coccarda bisogna misurare la circonferenza del piatto e moltiplicarla questa misura per tre. Il ricamo a punto croce è fatto a tre fili, a me piace più "cicciottelo" :D
Per il fiocco e i nastri ho utilizzato degli scarti di tessuto trapuntato per bebè.
Questo fiocco debitamente chellophanato, verrà posto sul cancello di casa.

 
 
 
 
Questa ghirlanda invece è molto meno classica e lascia più spazio alla fantasia e alla creatività, su base di polistirolo di 25 cm di diametro, ho avvolto vari nastri colorati tono su tono, (quello di base è lungo circa 6 metri, gli altri sono scampoli di 1 metro l'uno) ho utilizzato poi vari bottoni colorati di forme diverse e ornamenti in feltro. Le lettere del nome sono cucite con punto zig-zag su scampoli di stoffa di cotone doppia con al centro del pannolenci per dare più corpo e sostegno alle lettere.

Dalla ghirlanda penzolano dei cuori e al centro un gufetto in pannolenci perché se penso a Beatrice (che inizia la sua attività di notte) mi viene immediatamente in mente un gufetto.
Questa ghirlanda è pensata per essere messa sulla porta della stanza dell'ospedale, verrà poi appesa in cameretta.


 
 
... e visto che questa ghirlanda andrà sul muro della cameretta, non potevo non farne una anche per Isabella! :D con variazione di colori e di animaletti protagonisti!
 


Riduttore per lettino, porta pannolini e sacco a pelo per Camilla

In questi mesi sono riuscita a creare anche un riduttore per il lettino, sempre per Beatrice e con la stessa stoffa, dato che ne avevo presa un po' troppa, ho confezionato per una cara amica incinta di un'altra principessa, un porta pannolini da appendere a muro, poi con i ritagli sono riuscita a fare anche un piccolo sacco a pelo per le bambole di Isabella.

 
La realizzazione è piuttosto semplice è sufficiente creare una croce di stoffa (misure interne standard 72x32) e cucire un parallelepipedo aperto sul lato superiore avendo l'attenzione di prestare alcuni piccoli accorgimenti per facilitarsi il lavoro e per rendere il risultato finale piacevole e funzionale: si tratta di avere l'accortezza di tenere il tessuto doppio per dare più consistenza alle sponde e di ricordarsi di "impunturare" seguendo la trapuntatura già esistente in modo che non si abbia un effetto "sacco vuoto". Io ho scelto anche di creare degli spazi nei quali inserire due stecche di legno forate alle estremità che mi permettessero di allacciare i quattro lati alle spondine del lettino come si vede in foto. Ho poi acquistato separatamente il materassino, ma se posizionate il riduttore sul materasso del lettino, questa spesa non è necessaria, io l'ho fatto per incalzare meglio lenzuola e coperte.
 
 
 
Ed ecco il porta pannolini, ancora più facile da realizzare del riduttore, anche qui si parte dalla base di un parallelepipedo il cui fondo è realizzato come il fondo del cartone per il latte, questo fa si che la stoffa sia piegata su tre strati e abbia quindi più corpo perciò la base dia più sostegno. Si lascia poi un'apertura centrale che permetta di prendere agevolmente i pannolini e allo stesso tempo che non li faccia uscire fuori con troppa facilità, La parte alta viene chiusa con un unica cucitura per avere questo effetto contenitivo e per permetterci di applicare un tassello superiore con un anello per appendere il tutto al muro.
 
 
 
Sul sacco a pelo per la bambola non mi dilungo più di tanto perché è una cosa davvero semplice, io ho optato per rifinire i bordi con della passamaneria, sull'imbottito lo trovo più comodo e veloce che dovere ripiegare la stoffa internamente.
 
Buon lavoro!


martedì 9 ottobre 2012

Tableau mariage a tema: i fiori

Il tableau mariage è quella "lavagna" dove viene esposta la lista dei nomi degli invitati al matrimonio, lista che serve a dirigiere gli invitati verso il loro tavolo al banchetto di nozze.
Spesso la realizzazione di questo utile "strumento" può diventare una penosa seccatura per gli sposi se non si ha nessun senso artisitico e una benchè minima manualità per la sua realizzazione.
In questo caso vi illustrerò come ho realizzato il tableau per una coppia di cari amici che hanno scelto come tema quello dei fiori, tema che oltre ad essere un classico, è molto romantico e mi ha permesso di sbizzarrirmi alla ricerca dei significati dei vari fiori, sfida resa un po' complicata dal fatto che i fiori, pur essendo diversi, dovevano essere tutti sui toni del rosa. Per realizzare questo tabloid mi sono confrontata con la fiorista che si è occupata di realizzare i centrotavola con i fiori veri abbinati a quelli del tabloid.

Materiale utilizzato:
- tavola 60x100 di compensato rivestito in formica bianca opaca;
- nastri di raso di varie tonalità di rosa e di diversa altezza;
- fiori finti di diversa tipologia,
- colla a caldo;
- metro da sarta o squadre;
- colla tipo bostik superchiaro o attak;
- spilli;
- taglierino e forbici;
- matita;
- risma di carta pergamena,
- eventuali fotocopie a colori (se non si trovano tutti i fiori)


















Procedete bordando il compensato con il nastro più alto (misurate bene tutte le lunghezze dei nastri quindi dei perimetri prima di procedere) aiutandovi con la colla a caldo (attenzione alle dita ustionate se dovete premere il nastro sulla colla).


















Ricavate poi degli spazi a matita misurando bene i vari ingombri, per farlo vi consiglio di aiutarvi con dei fogli campione della  misura diquelli definitivi dove verranno scritti i nomi degli invitati, e inziare a disporre i vari fiori in maniera equilibrata. Io, poi, ho fatto una foto per avere un promemoria.























A questo punto, una volta prese bene le misure, bordate i riquadri con i vari nastri rosa, utilizzando sempre la colla a caldo (non abbondate con la colla altrimenti si macchia il nastro).


















Ora recidete i fiori finti e posizionateli vicino alle "finestrelle" di nastro, ovviamente sui bordi, all'angolo o comunque all'esterno del perimetro per avere poi lo spazio di inserire i cartoncini con i nomi. Io ho dovuto purtroppo stampare su carta a colori uno dei fiori perchè introvabile quello finto, per fortuna il risultato non è stato così terribile.























Stampate quindi i nomi sotto al nome del tavolo, sulla carta pergamena. ricordatevi che il tavolo degli sposi deve essere posizionato centralmente o sulla parte superiore. decorate poi con qualche foglia o tulle se vi piace, senz aperò appesantire troppo la composizione.
Occupatevi poi dei nomi dei fiori da posizionare sui tavoli accanto ai centro tavola (io presa dalla festa ho scordato di fotografali, comunque erano semplici A5 in carta pergamena riportanti il nome del fiore e il suo significato, accostati alla composizione dei centrotavoal fatti con i fiori veri).























Ed ecco il risultato finale! Sono abbastanza soddisfatta, ma l'importante è che sia piaciuto agli sposi!

domenica 27 maggio 2012

Crostata con ciliegie e ricotta

Sì lo so non è che centri molto con il mio blog ma credo che di creatività si possa parlare anche in cucina, così oggi ho deciso di creare un nuovo angolino mangereccio (lo so che non ne sentiva nessuno la necessità, ma oggi mi girava così!).
E poi se il maritino vuole la crostata, potrò mica dirgli di no!
E così stamattina eccomi con le mani in pasta, crostata di ciliegie e ricotta, una chicca! Molto facile e davvero buona, unica nota personale: la prossima volta confettura senza zucchero oppure diminuisco le dosi dello zucchero nel resto del composto perchè a mio avviso era un po' troppo dolce al limite dello stomachevole.



Qui di seguito la ricetta un misto tra un a di ricettario e qualcosa trovato nel web (tra parentesi metterò le mie note personali).

Ingredienti x la pasta frolla:
- 300 gr di farina (io uso la manitoba)
- 150 gr di burro
- 130 gr di zucchero (come dicevo forse meglio diminuire a 100 se non si trova la marmellata senza zucchero)
- 1 uovo (la ricetta originale prevederebbe anche un tuorlo ma a me piace di più così)
- 1/2 bustina di lievito per dolci (io uso il lievito nella pasta frolla per crostate o dolci, altrimenti per ricette tipo i biscotti, non lo metto)

Ingredienti per la crema di ricotta:
- 400 gr di ricotta fresca
- 50 gr di zucchero (vale il discorso fatto sopra)
- 1 tuorlo
- marmellata di ciliegie (come dicevo, meglio quella senza zucchero)
Lavorare il burro con lo zucchero (c'è chi sostiene che per una perfetta pasta frolla il segreto sia quello di lavorare il burro in punta di dita quando è ancora freddo, io lo ritengo troppo laborioso ed ho adottato un piccolo stratagemma: lascio il burro ad ammorbidirsi a temperatura ambiente e lo lavoro con una forchetta assieme allo zucchero quando diventa cremoso, poi ripongo il composto in frigo :-) e intanto che si solidifica, preparo il resto degli ingredienti).

Aggiungere l'uovo ed amalgamare, setacciare quindi la farina con il lievito e un pizzico di sale e unirla al composto, lavorare il minimo indispensabile e riporre in frigorifero per una mezz'oretta.

Nel frattempo preparare la crema di ricotta mescolando la ricotta, le uova e lo zucchero.
Inburrare e infarinare uno stampo per torte (questa quantità di impasto è sufficiente per tortiere del diametro di 26 cm) utilizzare 2/3 della pasta frolla per la base e il bordo e il resto per le striscioline decorative (o se preferite potete anche non metterle ed utilizzare tutto il composto per base e bordo, in questo modo il fondo verrà più resistente del mio che era un po' troppo fino).
Una volta stesa la pasta nella tortiera, bucherellate il fondo e spalmate la marmellata di ciliegie, poi sopra, spalmete la crema di ricotta. Fate alcune striscioline con la pasta rimasta e decorate! Semplice no?
Dimenticavo... infornare a 170° per circa 35 minuti, poi come sempre ognuno conosce il suo forno, attenzione ai tempi di cottura perchè se esagerate diverrà troppo secca, al contrario si sbriciolerà troppo.

Buon appetito!:-P

mercoledì 11 aprile 2012

Cornice in FIMO



Ed ecco qui il mio primo vero esperimento con il fimo: decorazioni personalizzate in fimo su cornice di legno grezzo, per i non addetti ai lavori, il fimo è una pasta sintetica che ha una consistenza iniziale un po' più solida del pongo, una volta lavorato va messo in forno a 110° per una mezz'oretta, ne esce un materiale di consistenza plastica.
L'ho trovato molto divertente e sto già iniziando a pensare a qualche bijoux... ma per questi vi rimando ad un altro futuro post... a breve promesso!

martedì 14 febbraio 2012

Costume di carnevale - Baby pecorella

Finalmente con un po' di straordinari serali e con l'aiuto della nonna Elvia, sono riuscita a terminare il costume di carnevale per Isabella, in realtà è stato molto semplice: la base dalla quale abbiamo estrapolato il cartamodello è una tutina di pile con cappuccio che avevamo a casa.
Il costume si divide in due parti: una tuta intera nera aperta sulla schiena che abbiamo confezionato con stoffa da cappotto, e un body con cappuccio con chiusura a velcro sul davanti, realizzato con stoffa agnellino.
Al cappuccio sono state aggiunte due belle orecchie rifinite all'interno con pannolenci rosa, sul retro la codina imbottita.
Il risultato è piacevole e la piccola sta davvero calda. Cosiglio di tenersi larghe con le misure perchè c'è da considerare che il piccolo indossa il costume sopra ai vestiti normali e al giaccone.

venerdì 11 novembre 2011

LA FAVOLA DELLE MANI D'ORO

Sono davvero felice ed orgogliosa di far parte di questo bellissimo progetto che vi invito a leggere http://favolamanidoro.blogspot.com/2011_10_01_archive.html

Trovo questa idea geniale, creativa, piena di cuore e sentimento! Sono tra le ultime ma già non vedo l'ora di ricevere il pacco!

Intanto metterò in azione il cervellino per ideare la mia favola e il mio (è il caso di dirlo) ManuFatto!